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Caro Alastair
Ti sto inviando questa lettera perché volevo raccontarti una terribile avventura, puoi non credere a nessuna di queste parole, ma è tutto realmente accaduto. Non chiedermi dov’ero o perché mi trovavo in quel posto terribile, so solo che è Lì che due giorni fa mi sono risvegliato.
Mi trovavo in una grande sala,era illuminata talmente tanto che a mala appena ne riuscivo a distinguere i contorni. Gli occhi mi bruciavano,riuscì a resistere a quel dolore lancinante per altri pochi secondi ma alla fine la mia debolezza ebbe il sopravvento e mentre stavo per strapparmi le due sfere con l’indice, il dolore diminuì fino a scomparire. Mentre la mia vista ritornava normale, riuscì a distinguere una fila di ragazzini in attesa che un uomo esprimesse la sua sentenza. La paura mi assalì con le sue mani e mi fece scappare un peto. Capii subito che nessuno poteva udirmi perché non ero realmente in quella stanza. L’uomo sputò a occhi chiusi e colpi un ragazzo in pieno volto, e questi si asciugò con la manica della camicia. Avevo capito, quello era un modo per scegliere un ragazzo, per farne cosa? . L’uomo con voce solenne disse: "Per tutto il male che hai fatto, andrai in pasto a….. e verrai torturato per l’eternità" L'
Ti saluto, è stato un piacere scrivere queste poche righe!
Il tuo Dourkua.
Però in effetti era una buona soluzione. Staccare i canini per risolvere il problema
RispondiEliminaPerò in effetti era una buona soluzione. Staccare i canini per risolvere il problema...ispirazione true bloodiana
RispondiEliminabella lettera, perkè non ne dedichi una anke a me?
RispondiEliminaciao armando bella lettera....poi mi dici da dove ti escono questi racconti:P:P
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